Crisi della ristorazione. Locali che chiudono. Ristoratori che vendono baracca e burattini. Osti che comprano locali (sempre meno). Questo è il panorama di oggi, che lo si voglia o no. Regge chi stringe i denti. E Paolo Raveggi lo sa. La prima cosa che dice ai clienti della sua Locanda Dino, a Scandicci (Firenze), è che qui la sua famiglia serve da mangiare fin dal 1897. E pensare che i Raveggi arrivarono qui nel 1849 addirittura da Milano. Il primo ad aprire un’osteria con stallaggio fu Giuseppe, a cui successe il famoso Dino, Cavaliere di Vittorio Veneto.
Dopo di lui, il “su’ figliolo” Giampiero, e oggi Paolo. Un secolo portato di slancio, complimenti. Attenzione alla strada: quella di fronte al ristorante, al momento della nostra visita, era in fase di sbancamento e rifacimento. Il posto comunque è sempre lì. Poche attrattive estetiche: sala rustica e datata, semplice, con tavoli adeguatamente distanziati.
Il menù che vi portano è indicativo, vi verrà spiegato di volta in volta cosa c’è disponibile: «Menù lungo, freschezza corta», dice Paolo. Si comincia con qualche antipasto: sugli scudi, abbiamo naturalmente i salumi toscani, in cui primeggia la finocchiona. E sarebbe già abbastanza. Di primo, zuppe varie, la ribollita o la pappa col pomodoro. Semplici e grintose le pappardelle “sul cinghiale”, che non si vergognano di ostentare un condimento oleoso e virile di cui sembra essersi perso lo stampo.
Piatti forti? La carne, manco a dirlo: cotta sulla griglia in molteplici incarnazioni, oppure sugosa nelle sembianze di stracotto, oppure fritta (solo per due persone). O anche reperti archeologici di rara bontà, come le salsicce toscane in umido coi fagioli all’uccelletto, da libro dei ricordi per quanto sono buone.
Di dolce, se avete fortuna potrebbe capitarvi l’autentico zuccotto alla fiorentina. Di vini, una serie di etichette toscane di comprovata bontà. Buonissimo pure il conto di 30-35 euro, qualcosa di più con bistecche impegnative. Simpaticissima la “presenza” di chi vi servirà.
Per informazioni
Locanda Dino
www.trattorialocandadino.com
Fraz. San Colombano – Via San Colombano, 78-82
Scandicci (Firenze) – Tel. 055790005
Chiuso domenica sera