Ci sono voluti vent’anni per portare a un nuovo splendore il Museo d’Arte e Scienza di Milano. Questa perla nascosta all’interno di Palazzo Bonacossa nei dintorni di Piazza Castello, con una superficie espositiva totalmente rinnovata, nuovi allestimenti e nuove stazioni interattive, si configura come la sede per eccellenza per appassionati e neofiti del mondo del collezionismo e dell’antiquariato. Nato dalla forte passione per l’arte e per il collezionismo del fisico di origini tedesche Gottfried Matthaes, il museo mette a disposizione del pubblico gli strumenti necessari – lenti, microscopi e testi esplicativi – per eseguire prove pratiche di accertamento dell’autenticità dell’arte. All’interno del Laboratorio Scientifico, invece, privati, esperti d’arte e restauratori possono cimentarsi nell’analisi dei dipinti antichi, di oggetti in avorio, in bronzo e in ceramica, e nella datazione degli oggetti di legno.
La stagione autunnale prevede, oltre le ormai decollate mostra sull’Arte Buddhista dell’Asia Orientale e le esposizioni didattiche su Leonardo riguardanti il suo Trattato della Pittura e i vent’anni trascorsi a Milano, la retrospettiva Otto Sguardi d’Autore, che espone fino al 26 novembre 2012 una serie di opere di tre scultori e cinque pittori contemporanei, la mostra Ancestral, simboli e testimonianze nella cultura spirituale dei popoli originali, che dal prossimo 27 novembre fino al 14 dicembre 2012 porta alla luce il rapporto fra uomo, natura e divinità attraverso gli oggetti d’uso quotidiano antichi e contemporanei, numerosi percorsi didattici per bambini, e una serie di conferenze legate dal tema L’idea e l’immagine, simbolismo dei Motivi Decorativi Asiatici.