Dissepolte dall’ombra dei depositi, da quel cuore dei musei che gelosamente le custodisce spesso per assenza di spazio, una serie di opere d’arte – principalmente di artisti siciliani – diventano protagoniste della mostra intitolata Il Museo tra storia e costume, da pochi giorni inaugurata presso la Galleria d’Arte Moderna di Palermo. Si tratta di una collezione che – non priva di qualche elemento “forestiero” – va dal neoclassicismo al liberty, alle produzioni degli artisti attivi fino agli anni Cinquanta del Novecento.
Giacinto Grosso, Giacomo Favretto, Antonio Ugo, Domenico Trentacoste, sono solo alcuni dei nomi dei pittori che, fino al 22 settembre 2013, raccontano, attraverso un’arte di gran stile e gusto, una realtà creativa siciliana ricercata, originale, ma che allo stesso tempo, ha raccolto quanto di meglio c’è stato nelle produzioni di scuole e tendenze al di là dell’Isola.