Ma è proprio la scelta di focalizzare la sua attenzione sull’uomo ciò che distingue Renoir dagli altri impressionisti, che invece preferivano immortalare un paesaggio en plain air in un determinato momento della giornata. La presenza della figura umana non manca neanche in opere come Picking Flowers – dove una coppia è rappresentata in un campo di fiori in una bella giornata d’estate – e Les collettes – dove intorno a un sentiero di campagna due personaggi raccolgono dei frutti da un albero. Sono opere che raccontano l’intenso percorso umano e creativo di un’artista che ha prodotto da solo oltre cinquemila quadri, l’equivalente delle opere di Manet, Cézanne e Degas messe insieme, a cui dal prossimo 15 settembre e fino al 16 dicembre 2012 sarà dedicata, presso le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, la mostra intitolata Renoir. La vie en peinture dove si potranno ammirare opere mai viste in Italia provenienti da importanti realtà museali internazionali tra cui la National Gallery of Art di Washington, il Columbus Museum of Art (Ohio), il Centre Pompidou di Parigi e il Palais des Beaux Arts di Lille.
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
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Emanuele Boffi