Pietrasanta ospita i promettenti artisti della New York Academy of Art
Il nome Eileen Guggenheim risuona con una certa forza nel mondo dell’arte contemporanea: storico dell’arte, docente e presidente del consiglio d’amministrazione della New York Academy of Art, professoressa alla Princeton University, alla Fletcher School della Tufts University, alla University of California, fondatrice e presidente della Fondazione Villore, un’organizzazione di beneficenza a favore dell’istruzione e delle arti. Ed è un biglietto da visita stellato per la Galleria Accesso di Pietrasanta, dove presenterà, attraverso un testo nel catalogo, il lavoro dei giovani artisti protagonisti della mostra Visual Intelligence. Opere recenti dalla New York Academy of Art, e presenzierà l’inaugurazione fissata per il prossimo 2 agosto. La retrospettiva è riservato alle opere di sette artisti provenienti dalla prestigiosa accademia newyorchese (fondata nel 1982 da artisti, mecenati e studiosi, tra cui Andy Warhol), selezionati in loco, tra i più talentuosi e brillanti, dal gallerista Brad Brubaker.
Si tratta Peter Simon Mühlhäußer, Nicolas V. Sanchez, Amber Sena, Ian Factor, Zoë Sua Kay, Elliot Purse e Aleah Chapin, vincitrice, quest’ultima, del prestigioso BP Portrait Award con l’opera che espone anche a Pietrasanta, Auntie, un ritratto della zia che rivoluziona il modo di mostrare il corpo femminile: maturo, vissuto, vero e affascinante. Il fil rouge dell’esposizione, che resterà aperta fino al 5 settembre 2014, riflette quello dell’ateneo, ed è conoscere il passato per emanciparsene, evitare di ripetere ed imitare ed esser partecipi della propria storia e della propria cultura. Gli artisti in mostra, infatti, utilizzano tecniche tradizionali, come la pittura, il disegno e scultura bronzea, ma lo fanno in chiave contemporanea, in modo da stimolare anche i visitatori ad apprezzare qualcosa a cui il loro occhio non è avvezzo e ad ammirarlo secondo un altro punto di vista libero da qualunque pregiudizio.
@ARTempi_