Un’istallazione che stupisce passo dopo passo, grotta dopo grotta. E questo non solo grazie alle sculture contemporanee dislocate di qua e di là, ma anche grazie a uno straordinario quanto unico contenitore: le chiese rupestri della Madonna della Virtù e di San Nicola dei Greci, insediamento monastico, che da oltre mille anni sono arroccate sui famosi e suggestivi Sassi di Matera. Qui si percepisce davvero la lunga storia della cittadina millenaria. Se si voltano per un attimo le spalle all’ingresso della sede espositiva, si può vedere il colle sul lato sinistro del corso d’acqua che lo separa da quello dove sono sorti i Sassi: è il luogo del primo insediamento dell’uomo dove ancora oggi è possibile visitare le grotte del paleolitico. Varcando la soglia prima dell’una e poi dell’altra chiesa ci si trova davanti ai resti di uno splendido affresco del trecento che rappresenta la Crocifissione con ai lati la Madonna e San Giovanni Battista.
Ma fino al 18 ottobre 2014, a valorizzare questo complesso storico, ci sono anche le opere di una serie di artisti viventi dei dintorni, scelti appositamente dalla curatrice Beatrice Buscaroli per la mostra Scultura Lucana Contemporanea. Margherita Serra, Antonio Paradiso, Donato Linzalata e Franco di Pede sono solo alcuni dei diversi artisti le cui opere sono riuscite ad inserirsi così bene tanto da dar vita ad un percorso davvero emozionale. A raccontarci meglio, nel video qui accanto, l’avventura che ha portato la città dei Sassi a distinguersi nel panorama artistico contemporaneo è Ivan Franco Focaccia, Presidente del Circolo La Scaletta, i cui soci hanno curato la gestione della retrospettiva e che da ben 27 anni organizzano grandi mostre di scultura contemporanea.