OPPORTUNITÀ. La crisi impone modifiche nei comportamenti collettivi e individuali e questa può essere un’opportunità per modernizzarci.
Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Antitrust, intervistato da Luisa Grion, laRepubblica
COME NO. Anche la Germania ha da imparare dagli altri paesi europei, ognuno deve fare la sua parte, siamo un’entità unica.
Angela Merkel, la Repubblica
LECCA LECCA. Austero e algido, ma non privo di un sottilissimo sense of humour, Monti segnala, persino con un po’ di civetteria, la sua distanza, non dalla politica, ma dai politici.
Gianfranco Pasquino, il Fatto quotidiano
MANDRAKE GLI FA UN BAFFO. Nei suoi (di Mario Monti, ndr) confronti, i “poteri forti” possono tentare pressioni più o meno improprie, ma il prestigio di cui gode in Europa, la stima della sua comunità accademica e professionale, il sostegno del presidente della Repubblica lo rendono inattaccabile.
Gianfranco Pasquino, il Fatto quotidiano
ITALIANI CAPPOTTO E MANDOLINO. Niente più “cucù” dietro una colonna (…), né ombre di frasi oscene e irripetibili su di lei (Angela Merkel, ndr), né più fastidi per teatrali protagonismi. È un paese da un altro volto, quello che Mario Monti ha portato ieri mattina arrivando, cappotto scuro e sciarpa, sulla spianata del postmoderno, bianco Bundeskanzleramt.
Andrea Tarquini, la Repubblica
HA PARLATO ALAIN DELON. «Comunque sa quale è il problema del governo Monti?». Quale senatore? «Che so’ troppo brutti».
Giuseppe Ciarrapico intervistato da Malcom Pagani, il Fatto quotidiano
ZECCHE. I tecnici li conosco. Arrivano per l’emergenza, giocano a fare gli umili e poi non se ne vanno più.
Giuseppe Ciarrapico intervistato da Malcom Pagani, il Fatto quotidiano
CLACQUE. Deve vede’ come la Finocchiaro e la banda sua si spellano le mani appena il neo premier pronuncia una vocaletta.
Giuseppe Ciarrapico intervistato da Malcom Pagani, il Fatto quotidiano
DETTA COME VA DETTA/1. Ha problemi con Vendola? «Ho un forte odio pe’ i gay». Senatore lei è omofobo. «Mi danno fastidio, che ce posso fa’? So’ come Berlusconi io, mi piacciono le donne. C’ho la stessa malattia che Lando Fiorini attribuisce a Silvio nostro». Quale malattia, senatore? «La sorchite».
Giuseppe Ciarrapico intervistato da Malcom Pagani, il Fatto quotidiano
DETTA COME VA DETTA/2. Della Valle sembra Fracazzo da Velletri.
Giuseppe Ciarrapico intervistato da Malcom Pagani, il Fatto quotidiano
DETTA COME VA DETTA/3. Secondo Fini lei non avrebbe dovuto essere eletto. «E infatti sto qui. I rapporti tra noi, sono come si dice a Roma “a cazzo in faccia”».
Giuseppe Ciarrapico intervistato da Malcom Pagani, il Fatto quotidiano
LEZIONI DI VITA. Cosa c’era nella foto? «Almirante, in 500, con una giornalista chinata su di lui. Facemmo una colletta, l’acquistammo e gliela consegnammo. Lui fu gelido: “Avete sbagliato. Avrei rischiato se mi avessero trovato con un uomo, ma un politico sorpreso a scopare, vince sempre”».
Giuseppe Ciarrapico intervistato da Malcom Pagani, il Fatto quotidiano
L’OSTAGGIO. E così, il mezzogiorno di fuoco di Nick O’ Mericano nell’aula rovente di Montecitorio si trasforma nelle primarie per la leadership della Lega. Bossi o Maroni.
Carmelo Lopapa e Rodolfo Sala, la Repubblica
UN CESSO VISTA COLOSSEO. Ho trovato il mio appartamento col cesso posto sul balconcino.
Filippo Patroni Griffi, ministro sotto accusa per una casa vicino al Colosseo acquistata a prezzo fuori mercato dall’Inps, intervistato da Antonello Caporale, laRepubblica
TUTTI IN IMPENNATA. Dobbiamo imparare a camminare di più e utilizzare, quando possibile, le due ruote invece delle quattro.
Umberto Veronesi intervistato da Carlo Brambilla sul ticket anti-auto di Milano, laRepubblica
COSÌ COME I TAMARRI. Non è giusto che una Smart paghi come un Suv. Anzi secondo alcuni i Suv non dovrebbero neppure poter circolare in centro.
Umberto Veronesi intervistato da Carlo Brambilla sul ticket anti-auto di Milano, laRepubblica
A CIASCUNO LA SUA TASSA. Area C è un primo passo verso la Milano del futuro. Ne faremo altri. Anche nelle zone periferiche.
Stefano Boeri intervistato da Annachiara Sacchi sul ticket anti-auto di Milano,Corriere della Sera
SEMPRE MEGLIO CHE A CORTINA. Abito nella famosa “Area C” di Milano.
Michele Serra, la Repubblica
FRUSTAMI GIULIANO. L’idea di pagare un ticket per entrare e uscire da casa mia (…) mi irrita profondamente. Proprio per questo sono favorevole al provvedimento della giunta Pisapia.
Michele Serra, la Repubblica
NON DITELO A BEFERA. Da qualche mese i carabinieri di Bologna compilano un questionario sul quale annotano le generalità delle ragazze che si prostituiscono. Vi scrivono chi sono, dove abitano, da quanto tempo si prostituiscono e quanto guadagnano.
Il Fatto quotidiano
CONTENTO TU. In rete ci sono tantissime idee. Quella che mi è piaciuta di più è l’invito a indossare un bottone di sughero per identificarsi come quelli che chiedono lo scontrino, sempre. Io me ne sono già procurato uno.
Alessandro Rimassa, scrittore ed eroe della lotta fai-da-te all’evasione fiscale, intervistato da Federico Mello, il Fatto quotidiano
VORREI MA NON POSSO. Il reintegro previsto dall’articolo 18 è una anomalia tutta italiana, ma questo è un tema ideologico che non vogliamo affrontare.
Emma Marcegaglia, Corriere della Sera
ANDIAMO BENE. Vasco, Liga e Pausini: basta vedere i loro Facebook pieni di banalità tipo «sono vicino alle vittime del terremoto», sono il qualunquismo che vuole mantenere le cose ferme. Noi siamo l’alternativa.
Fabri Fibra intervistato da Andrea Laffranchi, Corriere della Sera
MO’ ME LO SEGNO. Quando ci sono i soldi la gente va in discoteca. Se c’è crisi, invece, cerca la musica vera. Il rap è la colonna sonora di questo momento segnato da lobbysmo e massoneria.
Fabri Fibra intervistato da Andrea Laffranchi, Corriere della Sera
SE TU SEI BELLA E BIONDA GRIDA “OOOH”! La cultura dominante ci fa vedere in tv un certo tipo di donna che non ha nulla a che vedere con i messaggi forti di vita vissuta veicolati dal rap.
Fabri Fibra intervistato da Andrea Laffranchi, Corriere della Sera
VOGLIA DI VINCERE. (Luca Cordero di Montezemolo, ndr) pensa alla nuova monoposto definita bruttina e corregge subito: «Bruttina? Facciamo anche schifosa, basta che sia veloce e affidabile. E simpatica, perché ci piacerebbe vincere sorridendo».
Arianna Ravelli, Corriere della Sera
MANCAVA SOLO ALVARO VITALI. Nella guida elettronica ai programmi (Epg), la fiction La figlia del capitano prodotta da Edwige Fenech per Rai1 veniva data con il cast della versione del 1965 di Leonardo Cortese: Orsini, Morlacchi, Nazzari…
Aldo Grasso, Corriere della Sera
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
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Emanuele Boffi