Creata appositamente per l’occasione è la grande installazione esterna A Midsummer Night’s Dream (Sogno di una notte di mezza estate), del 2012, dove una foresta di barre d’ottone verticali di varie altezze, ognuna con un piccolo Led sulla punta che si accende a intermittenza disegnando, insieme alle altre, diverse figure che ricordano la pièce shakespeariana, invitano lo spettatore a seguire l’imprevedibile traiettoria luminosa e ad assaporare l’imprevista meraviglia che ne deriva. Ispirate alla poesia di Emily Dickinson The Angle of a Landscape (L’angolo di Paesaggio) sono invece una serie di 31 fotografie che documentano, come un diario visivo, la prima visione dell’artista al risveglio ogni giorno – un aereo, una camera di albergo, la propria casa, un cuscino, un cassetto – per tutto il mese di ottobre 2012. Infine, un grande acquerello con una griglia a linee verticali e orizzontali è scandito dai colori dei sogni di Finch che si intrecciano ad altri che sono rimasti impressi nella sua memoria sin dalla prima infanzia.