INSOMMA DAI, SI FACEVA PER DIRE. E, pensando alla riforma del mercato del lavoro, ammonisce: «Non drammatizziamo l’articolo 18, perché il 95 per cento delle aziende non ce l’ha».
Pier Luigi Bersani, Corriere della Sera
TOC TOC, DISTURBO? Chi ha di più deve dar di più e chi è stato disturbato di meno deve essere disturbato di più.
Pier Luigi Bersani approva la patrimoniale, Corriere della Sera
FINALMENTE IN SALOTTO. Ora che la polvere sollevata intorno a quella personalità eccessiva comincia a diradarsi, le idee tornano ad avere un nome e ci si ricomincia a dividere non sull’antropologia, ma sulla politica.
Massimo Gramellini, la Stampa
BENTORNATI PADRONI. Dopo vent’anni di deriva populista c’eravamo dimenticati che in tutto il mondo esiste anche un liberalismo conservatore: serio, colto, perbene.
Massimo Gramellini, la Stampa
BENTORNATI COMUNISTI. Forse però ci eravamo dimenticati che esiste anche una sinistra anticapitalista, indisponibile a stilare un programma coerente di governo con altre forze progressiste che pur contrastando Berlusconi accettano la Borsa e le banche.
Massimo Gramellini, la Stampa
BENTORNATO LENIN. «Prima discutiamo qui dentro, poi all’esterno deve comunicare il presidente del Consiglio». È il nuovo metodo Monti (…), un centralismo democratico così lontano dall’anarchica gestione Berlusconi.
Francesco Bei e Alberto D’Argenio, la Repubblica
SI PREGA DI PARLARE NEL FORELLINO. Per gestire questa fase il premier immagina anche una “cabina di regia” parlamentare, un foro di dialogo permanente tra il governo, i capigruppo di maggioranza e i responsabili economici dei singoli partiti.
Francesco Bei e Alberto D’Argenio, la Repubblica
STIMATI COLLEGHI. Oggi il Minculpop sarebbe un ente inutile: i giornali provvedono col pilota automatico. La leccata al nuovo padrone del vapore è lo sport nazionale di intellettuali organici e pennivendoli orgasmici che non hanno idee da difendere, ma solo padroni da incensare.
Marco Travaglio, il Fatto quotidiano
ED È ANCHE UN BELL’UOMO. Per il momento Monti, con una sapienza comunicativa che non gli si conosceva, si dedica a lanciare concetti che diventano messaggi.
Fabio Martini, la Stampa
IN FONDO MICA È BERLUSCONI. Il premier non deve andare da Merkel e Sarkozy con il complesso del bambino cattivo che va a farsi perdonare. L’Italia ha la sua dignità e l’incontro sarà fra “pari”.
Jean-Paul Fitoussi, economista, intervistato da Eugenio Occorsio, la Repubblica
SILVIO MANCO LO INDAGANO PIÙ. Tangenti, i pentiti accusano i politici. I verbali di Cola e Di Lernia: «Quei 200 mila euro erano per Casini».
Titolo e sottotitolo del Corriere della Sera sull’inchiesta che riguarda gli appalti Enav
COME SI PERMETTE? I socialisti spagnoli travolti perché incapaci di fornire risposte adeguate alla crisi. E la destra ne approfitta, come sempre.
Il motto odierno del Fatto quotidiano
AH ECCO. Non hanno stravinto i Popolari, come i titoli dei giornali e il numero di seggi in Parlamento potrebbero far pensare a un osservatore disattento (…). Hanno straperso i socialisti.
Concita De Gregorio, la Repubblica
SOMIGLIA PIÙ A UN AUTOSCONTRO. Immaginate di vincere un Gran premio di Formula Uno guidando un’utilitaria. Tra i tanti è questo il commento che più di tutti evidenzia l’impresa compiuta da Michele Santoro con il suo nuvo programma Servizio Pubblico.
Cinzia Monteverdi, il Fatto quotidiano
PAROLA DI DEPUTATO. La prima cosa che ho pensato è che la distanza tra politica e opinione pubblica, e specialmente tra la politica e l’opinione pubblica giovane, è diventata immensa.
Furio Colombo, il Fatto quotidiano
UN SICURO ZERO A ZERO. Ranieri va sul sicuro: «Sarà la notte di Milito. È un campione, è tornato al gol. Da lui mi aspetto tanto e sono sicuro che può essere un giocatore molto importante per la squadra».
Domenico Calcagno, Corriere della Sera
CHI S’ATTACCA GODE. Il trucco per la felicità è essere appagati per quello che si ha e non soffrire per quello che manca.
Francesco Morace, sociologo, intervistato dalla Repubblica
VITTIME A LORO INSAPUTA. «Tutte vittime le ragazze del bunga bunga». Il tribunale: parti offese anche se consenzienti, tuteliamo la dignità umana.
Titolo e sommario della Repubblica
TERRONI. Dare del «terrone» a qualcuno è un’ingiuria «odiosamente razzista». Anche quando questa persona è del Nord.
Una sentenza della Cassazione riportata dalla Stampa