Segnate questo nome se qualcuno non lo avesse ancora sentito: Francesca Dego, classe 1989, talento cristallino del violino e fresca di registrazione dell’integrale dei 24 Capricci di Niccolò Paganini per la Deutsche Grammophon.
Pur così giovane la Dego stupisce non solo per la tecnica impeccabile, la massima intonazione, e la varietà della gamma sonora, ma anche per la consolidata maturità musicale, la chiarezza delle idee e l’originalità delle scelte interpretative.
Nella registrazione il talento di Francesca viene ancor più esaltato dal Giuseppe Guarneri del Gesù, prezioso strumento che le è stato offerto dalla “Florian Leonhard Fine Violins” di Londra e dall’acustica naturale, quella splendida dell’Eremo di Ronzano a Bologna, per cercare, come lei stessa dichiara, «il rapporto diretto con chi ascolta, senza intervenire sul suono in sede di editing e mastering». Un disco fresco e gioioso come il viso della Dego, un disco da ascoltare e riascoltare.