E’ come se l’arte della ceramica volesse sconfinare ed esplorare le arti limitrofe del design, dell’artigianato, dell’architettura e della moda nell’edizione di quest’anno della 53° Mostra della Ceramica, che non a caso si intitola “Terra di Confine”. Un evento che aprirà i battenti il prossimo 30 agosto presso la cittadina piemontese di Castellamonte che ospiterà una serie di mostre in diversi palazzi storici: dal Museo della Ceramica di Palazzo dei Conti Botton, al Castello e Giardino dei Conti di Castellamonte, a Casa Gallo e al Theatrum.
L’edizione di questa stagione, che terminerà il 29 settembre 2013, fa leva sull’idea che la ceramica “contemporanea” si contamina, si miscela con le tendenze creative dei nostri giorni, divenendo parte integrante di istallazioni e sculture che coinvolgono lo spettatore in prima persona (l’opera d’arte non esiste senza il fruitore che le da vita), riuscendo al contempo ad esprimere i significati e le contraddizioni della realtà in cui viviamo.