A due settimane dalla demolizione della grande chiesa di Sanjiang, il partito comunista cinese continua a perseguitare i cristiani con la sua campagna delle «Tre rettifiche e una demolizione». Più di 15 chiese sono state demolite completamente o in parte e la lista di quelle che dovranno essere “rettificate” supera già i 50 edifici.
«CRISTIANI AGISCANO». «In molti pensavano si trattasse solo della chiesa di Sanjiang ma ora si vede che non è così. Sempre più chiese vengono demolite, i cristiani devono agire», dichiara a ChinaAid un pastore protestante di Wenzhou, la “Gerusalemme d’Oriente” dove si ergeva la chiesa di Sanjiang, distrutta perché «il cristianesimo è cresciuto in modo eccessivo e disordinato».
CHIESA CATTOLICA DEMOLITA. La chiesa protestante di Wuai, sempre a Wenzhou, era ancora in costruzione ma è stata demolita il 3 maggio. Lo stesso giorno una chiesa cattolica di Liushi (Wenzhou) e una di Pingyang sono state demolite «perché non approvate dalle autorità». Come riferito da un cristiano di Liushi, «la comunità locale si è schierata fisicamente a difesa della chiesa, la situazione era molto tesa» ma non sono riusciti a salvare il luogo di culto.
A Hangzhou, capitale della provincia di Zhejiang, dove è partita la campagna di demolizione, è stata demolita la croce della chiesa domenicale di Qiaosi. I cristiani di Ningbo (Zhejiang) hanno ricevuto l’ordine dalle autorità di distruggere loro stessi la loro chiesa entro il 20 maggio.
«VOGLIONO IMPEDIRCI DI PREGARE». La nuova ondata di persecuzione contro i cristiani è inedita in Cina, dove l’ateismo è ancora un requisito per entrare a far parte del governo, il quale però nell’ultimo mese ha colpito anche le chiese cosiddette “ufficiali”, cioè registrate all’Associazione patriottica e al Movimento delle tre autonomie, che regolano l’attività religiosa rispettivamente di cattolici e protestanti.
Secondo un pastore locale di Wenzhou l’obiettivo finale del partito comunista non è «solo distruggere le chiese ma impedire che la gente si riunisca in casa a pregare».