Visioni, luoghi, soggetti, corpi, confusi, aggressivi, appassionati, toccanti, visti dall’occhio di una memoria emotiva che si esprime liberamente, seguendo la passione di un attimo. Ecco le opere di Bacon, Dubuffet, Giacometti e di altri pittori di spirito rock che hanno lasciato un’impronta emotiva negli anni Cinquanta e Sessanta e che adesso vengono ricordati al Museo della Permanente di Milano all’interno della bella mostra “Da Bacon ai Beatles. Nuove Immagini in Europa negli anni del rock“. Un’atmosfera che allude a quella grande mostra del 1959 al Moma di New York che li ha consacrati maestri di uno stile che mischiava linguaggi di natura espressionista e suggestioni dell’informale e che adesso li riporta in auge con un nucleo di 70 opere, tra sculture e dipinti spesso di grandi dimensioni.
Ecco che si alternano le opere degli inglesei Hamilton, Hockney e Blake, quest’ultimo autore della celebre copertina di Sgt. Pepper’s realizzata su suggerimento di Paul Mc Cartney e vincitrice del Premio Grammy per la miglior copertina da album del 1968, i francesi Errò, Arroyo e Buri, gli italiani Schifano, Adami, Romagnoni e Baj, e la serie di stampe Swinging London di Richard Hamilton, ispirate all’arresto del mercante Robert Fraser insieme a Mick Jagger per possesso di droga. In occasione della mostra una serie di laboratori didattici e creativi (il 22 e il 29 gennaio e il 5 febbraio) consentiranno ai bambini dai 4 agli 11 anni di accostarsi in maniera totalmente ludica alle forme e alle suggestioni artistiche sperimentando la tecnica più adatta alla loro indole. Fino al 12 febbraio 2012.