I CALDI TEMI DELLE LICEALI
Dopo la mozione che ha avuto il sì del Consiglio provinciale di Milano, la proposta di installare un distributore di preservativi negli istituti superiori sta diventando un tema sempre più caldo nelle scuole milanesi.
Tiziana De Giorgio, la Repubblica Milano
GOLDONI IN SALDO
Un documento (la mozione presentata dal Pd, ndr) che ha visto il via libera trasversale del Consiglio, in sui si chiede all’amministrazione di siglare un accordo con le società produttrici per installare in ogni scuola superiore un dispenser “a prezzi calmierati”.
Tiziana De Giorgio, la Repubblica Milano
TE LA BUTTO IN CULTURA
Con la proposta in Provincia il tema è tornato attuale e gli studenti (del liceo Parini, ndr) non hanno perso tempo: «Per noi sarebbe importante anche solo dal punto di vista culturale».
Tiziana De Giorgio, la Repubblica Milano
UN CONFRONTO SULLE VARIE POSIZIONI
C’è chi (fra i dirigenti scolastici, ndr) vede la mossa come un passo avanti nella prevenzione dall’Hiv fra i più giovani: «Non ci vedo nulla di male – commenta Roberto Proietto, preside del Beccaria – ed è un’occasione interessante per confrontarsi».
Tiziana De Giorgio, la Repubblica Milano
ADDIRITTURA
Per l’Associazione italiana genitori un distributore in ambiente scolastico sarebbe addirittura «diseducativo».
Tiziana De Giorgio, la Repubblica Milano
TUTTO MA I MURI IMBRATTATI NO
Nel dibattito interviene anche il provveditore, Giuseppe Petralia: «(I distributori di preservativi, ndr) vanno bene solo se inseriti in scuole dove si lavora sull’educazione all’affettività e all’emotività. Se no una scuola rischia di diventare come il bagno di un Autogrill».
Tiziana De Giorgio, la Repubblica Milano
CIAO MAMMA, VADO A DISCUTERE DI HIV CON LA MIA TIPA
Metterebbe un distributore di preservativi nella sua scuola? «Non vedo il problema. Sarebbe (…) un’occasione per discutere di temi sottaciuti come l’Hiv».
Innocente Pessina, preside del liceo Berchet, intervistato da Tiziana De Giorgio, la Repubblica Milano
TRANQUILLI, AL GIORNO D’OGGI SCOPANO TUTTI
L’Age non la pensa così. Crede al contrario che sia diseducativo. «Sono rimasti un po’ indietro nel tempo».
Innocente Pessina, preside del liceo Berchet, intervistato da Tiziana De Giorgio, la Repubblica Milano