Quattro donne kamikaze inviate dai jihadisti fanno strage a Gwoza, nel nord del paese, mentre i terroristi diffondono filmati dove i cristiani rapiti implorano pietà
Bambini e neonati uccisi, donne e disabili massacrati, case incendiate. Racconto (dettagliato) della strage di Natale per mano dei pastori Fulani. Lettera da un Paese crocifisso
Concentrati su altre effimere polemiche, non ci siamo accorti che nello stato africano è andato in scena l'ennesimo massacro di cristiani da parte dei pastori Fulani. 160 morti e 300 feriti
Da nord a sud si registrano nuovi assalti ai villaggi, uccisioni, richieste di riscatto. Nello stato di Kaduna sequestrate donne e figli, a Plateau i fulani sparano a piccoli di 9 e 10 anni addormentati
Il giovane di 25 anni è stato bruciato vivo il 7 settembre nella diocesi Kafanchan. Il parroco (sfuggito per miracolo all'attentato) aveva scritto per Tempi: «Ci perseguitano per islamizzare il paese»
Dal 17 aprile al 10 luglio nello stato di Plateau sono già state uccise 346 persone, 315 cristiani e 31 musulmani. Il reverendo Gideon Para-Mallam a Tempi: «Come può il nuovo governo non dire niente?»
Solo nell'ultima settimana 21 cristiani sono stati uccisi nello stato africano, mentre un prete cattolico è stato rapito e un altro assassinato. «Il nuovo governo deve intervenire»
Rapita in Nigeria quando aveva 14 anni, non si è voluta convertire all'islam ed è stata definita «l’ambasciatrice del cristianesimo nella Repubblica di Boko Haram»
L'attacco al villaggio cristiano di Runji, nello stato di Kaduna, è stato così efferato che perfino le Nazioni Unite e il presidente Buhari l'hanno condannato. Ma nessun fa niente per fermare le violenze