Il regime comunista arresta attivisti, dissidenti e comuni cittadini pur di imporre l'oblio sul massacro del 4 giugno 1989. Ma in Occidente e a Taiwan si organizzano veglie e proteste
Il governo raddoppia la repressione con una nuova legge sulla sicurezza nazionale, dopo quella di Pechino del 2020. Basterà possedere una vecchia copia di giornale per "sparire". E anche la Chiesa non sarà più libera
Il governo ha fissato una taglia da un milione di dollari per la cattura di Mung Siu-tat. Il sindacalista in esilio dichiara in un'intervista a Tempi: «Sono in pericolo, ma se non parlo io per coloro che non hanno voce a Hong Kong, chi lo farà?»
Dopo Elizabeth Tang, moglie di Lee Cheuk-yan, la polizia ha arrestato anche la sorella Marilyn. Intanto piovono condanne sugli organizzatori della veglia in memoria delle vittime di Piazza Tienanmen
La sindacalista cattolica vive dal 2021 nel Regno Unito, ma era tornata a Hong Kong per fare visita al marito in carcere. Tang, che aveva scritto l'anno scorso per Tempi, è accusata di essere «collusa con forze straniere»
Oltre 40 politici e attivisti democratici rischiano l'ergastolo per aver organizzato primarie con lo scopo di vincere le elezioni. Così la Cina dichiara che «la stessa Costituzione di Hong Kong è sovversiva»