Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
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Beppe Grillo non l’ha presa bene. Adele Gambaro, senatrice M5s, ai microfoni di SkyTg24 dice che la vittoria di due Comuni non sono può essere considerato un successo, ma va chiamato col suo nome: «Debacle elettorale. Inoltre ci sono percentuali molto basse». Non solo. Gambaro accusa esplicitamente Grillo: «Stiamo pagando i toni e la comunicazione di Beppe Grillo, i suoi post minacciosi, soprattutto quelli contro il Parlamento. Mi chiedo come possa parlare male del Parlamento se qui non lo abbiamo mai visto. Lo invito a scrivere meno e osservare di più. Il problema del Movimento è Beppe Grillo, noi il lavoro lo stiamo facendo e questo non viene percepito. Invece di incoraggiarci, scrivendo questi post ci mette in cattiva luce. Credo che altri all’interno del Parlamento abbiano le mie stesse idee; il disagio c’è ed è evidente, ma non arriva a un dissenso vero e proprio».
Ma Grillo si offende e sul blog scrive a proposito delle «dichiarazioni rilasciate a SkyTg24 dalla senatrice M5s Adele Gambaro, vorrei sapere cosa pensa il Movimento 5 stelle di queste affermazioni, se sono io il problema». Poi poco dopo aggiunge un post in cui scrive: «Uno vale niente, quando smantella il proprio stesso progetto servendosi della complicità di chi ha il solo scopo di distruggerlo». Quindi la invita a uscire dal M5S.
Subito parte il coro dei difensori del capo.
Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera: «Chi pensa che il problema di questo Movimento sia Beppe Grillo ha chiaramente sbagliato Movimento. O forse è in cattiva fede. Mi auguro che queste persone si facciano una domanda e si diano le dovute risposte. Da sole».
Il deputato Alessandro Di Battista dice: «Stiamo lottando contro il malaffare, contro l’ipocrisia della sinistra e l’attacco alla costituzione da parte della destra. È la più grande fatica della nostra vita lottare contro un sistema marcio, corrotto, colluso con la mafia e ora il problema sarebbe Beppe e i suoi toni senatrice? Ma ti sei guardata intorno in Senato? Hai dimenticato che prima di essere una senatrice eri una cittadina con l’elmetto? Noi non lo dimentichiamo. Abbiamo tanti nemici all’esterno, ma da sempre il vero pericolo è all’interno».
Un altro deputato, Manlio Di Stefano: «Ricordo alla senatrice Adele Gambaro del M5S che se si trova oggi al Parlamento a esprimere le sue riflessioni da politico navigato lo deve al SIGNOR Beppe Grillo e a tutti gli attivisti che partendo dalle sue parole hanno costruito tutto questo. La invito a una doccia di umiltà».
Ivan Della Valle, deputato del M5S: «L’espulsione della Gambaro? No. Ma faccia una seria riflessione. Se pensa che il problema del M5S è Grillo, deve capire se vuole ancora far parte di un Movimento dove il 99 per cento dei componenti non la pensa come lei. È una riflessione che spetta a lei».
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