Un Topolino vivo nelle matite di Floyd Gottfredson

Copertina del volume Rizzoli Lizard dedicato ai primi due anni di strisce di Topolino, pubblicate tra il 1930 e il 1932. Pistole, asce, pericoli: Topolino combatte veramente, seppur siano presenti delle sdrammatizzazioni. Si veda anche la tipica scansione a strisce, una per giorno, che si chiudeva con una gag o un colpo di scena. Topolino sogna di emulare Lindbergh, mitico eroe aeronautico di quegli anni. Il grand eautore Floyd Gottfredson (a sinistra) insieme al grande autore di paperi Carl Barks (a destra). Striscia di presentazione del Gatto Nip, con cui Topolino ingaggerà una vera e propria rissa. Il Topolino degli inizi è più sbarazzino e vivace, sempre pronto a ideare qualcosa di nuovo o a finire in qualche guaio. Un'immagine dei redazionali interni, ricchissimi di immagini e di notevoli spunti critici. Topolino e gli zingari, una vicenda thriller con sapienti dose di tensione, che anticipa di parecchi anni una famosa vicenda di Tintin. Uno dei suicidi inscenati da Topolino, una volta scoperto che Minni sposerà un altro. Gag a raffica e morte combinate insieme, un mix piuttosto inusuale per Topolino, ma non negli anni '30.

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