Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241
Direttore responsabile
Emanuele Boffi
Lo Stato islamico ha bruciato centinaia di libri cristiani in piazza a Mosul, capitale irachena del Califfato, considerati blasfemi nei confronti di Allah. Il rogo è stato pubblicizzato dall’Isis stesso in un video diffuso su internet intitolato: «L’ufficio dell’educazione distrugge i libri cristiani a Mosul». Nel video si scorgono tra le fiamme libri con crocifissi in copertina.
POLIZIA RELIGIOSA. A distruggere i libri cristiani ci ha pensato la polizia religiosa di Mosul, incaricata di far rispettare la sharia. Nel febbraio del 2015 aveva già fatto saltare in aria la principale biblioteca della città, bruciando 10 mila libri e 700 manoscritti rari, perché «questi testi promuovono l’infedeltà e spingono a disobbedire ad Allah. Per questo li abbiamo bruciati».
BIBLIOTECHE DANNEGGIATE. Tra le biblioteche danneggiate, secondo un docente di Storia dell’università di Mosul, ci sarebbe anche la biblioteca musulmana sunnita, quella della Chiesa latina e del monastero dei domenicani e quella del museo di Mosul.
Reg. del Trib. di Milano n. 332 dell’11/6/1994
Codice ISSN
online 2499-4308 | cartaceo 2037-1241
Direttore responsabile
Emanuele Boffi
Editore
Contrattempi Società Cooperativa
Via Traù, 2 – 20159 Milano
[email protected]
C. F. / P. Iva 10139010960
Iscrizione ROC n. 30851
Redazione
Via Traù, 2 – 20159 Milano
+39 02.51829864
[email protected]
Copyright © Contrattempi Società Cooperativa. Tutti i diritti sono riservati | Contributi incassati nel 2023: euro 270.804,48. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70