Articolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti)
Oggi, compagni, amici, bastardi di ogni genere e tifosi inviperiti, vi parlerò delle ragioni per cui bisogna sostenere Tempi. Innanzitutto ci lavorano un sacco di ragazzi e ragazze che con il loro stipendio mantengono famiglie numerose e fameliche, le ho viste all’opera e posso testimoniare che hanno bocche voraci. C’è chi fa anche un doppio lavoro per sfamarle. Ho molti amici qua dentro, come la bella Caterina di cui mi considero un po’ lo zio.
Belin (il correttore me lo cambia in Belen, lo dico solo per la cronaca e senza doppi sensi), se non lo volete comprare per me, acquistatelo per tutti gli altri che qui scrivono e bene. C’è padre Aldo Trento in odore di santità, c’è Marina Corradi che va e viene, ci sono i due Farina che vi imbandiscono la tavola, in un senso e nell’altro, c’è Pippo Corigliano, che sono anni che mi chiedo chi sia, ma lui farà lo stesso di me.
Insomma è un giornale interessante con un diverso punto di vista, con qualcosa che non troverete in altri fogli. Vale la pena di sostenerlo e leggerlo.
Guardate, sono talmente convinto di quello che vi dico che oggi indosso la museruola. Vi volevo parlare di una certa cosa ma non lo faccio, comprimo la mia indole cinica e bara per il bene di Tempi, un giornale di gente perbene, in gamba. Ve lo posso giurare, ho personalmente partecipato al casting per assumerli. Come? Non dovevo dire casting? Smettetela di ridere.
Foto Ansa