Come pregava Flannery O’Connor, la bambina che faceva a pugni con l’angelo custode
Nel suo "A Prayer Journal" chiedeva di non «essere una suora» ma uno «strumento per scrivere la storia di Dio». Non c'è traccia in lei del "male di vivere" degli altri autori del Novecento: intuiva una bellezza fuori di sé che voleva celebrare