Corea del Nord. Shin e Ahn, il prigioniero e la guardia che gli diceva «non sei un essere umano», denunciano insieme a Seul l’orrore dei gulag
Shin e Ahn raccontano che nei campi di concentramento nordcoreani, dove sono ancora rinchiuse 200 mila persone, i prigionieri «sono trattati peggio dei cani e dei topi»