Da Sartre a Médine, ora l’idolo della sinistra francese è un rapper islamista
La gauche flirta con il «ricercatore di radicalismo» (sic) franco-algerino che inneggia alla Jihad e invita a «crocifiggere i laici come sul Golgota». «Abbiamo molte battaglie in comune», assicurano Verdi, ecologisti e giacobini di Mélenchon