I sacrifici di Keane, la corsa di McGeady, i calci di Cox: non chiamiamo l’Irlanda “squadra simpatia”
Dietro a Pletikosa c'è un muro verde. Ha sofferto tutta la partita, mandando giù i tre bocconi amari che la Croazia di Bilic ha rifilato alla sua Irlanda. Per i Boys in green l'esordio europeo non può essere peggiore, eppure al triplice fischio finale su quelle gradinate non si legge ...