Gli stessi occhi del padre trent’anni dopo
Milano, settembre. In quel bar andavo ogni mattina con il cane, fino a tre mesi fa, a bere il caffè. Dietro al banco il barista era uno sulla cinquantina, grosso, stempiato, con due occhi chiari e ironici che ti scrutavano, curiosi. Come va, mi chiedeva mentre con un gesto veloce ...