Il coach licenziato perché pregava torna in campo, prega e si licenzia
La Corte Suprema ha dato ragione a Joe Kennedy, che nel 2015 era stato allontanato dalla squadra di cui era viceallenatore perché a fine partita si inginocchiava in preghiera. Ma lui è tornato solo per una partita. «Difendo la libertà di culto e di espressione»