Nell’ospedale tra i migranti scampati ai naufragi. «Ho visto nascere Lahmar, la gioia della vita conquistata»
Orazio Vecchio (Ospedale Cannizzaro, Catania): «Nel dramma degli sbarchi le notizie più belle e le più brutte. Come quando ho dovuto dire a un uomo che erano morti 13 suoi compagni di viaggio»