«Je suis Charlie? No, io sono un vescovo». Si dimette Léonard, la “bestia nera” delle Femen e dei progressisti
A Bruxelles ha affrontato lo scandalo pedofilia, combattuto l'eutanasia, sempre con umorismo: «Tutti mi considerano arciconservatore, e come potrebbe essere altrimenti essendo io arcivescovo?»