Jovanotti meglio di Beethoven o viceversa? Allevi, dalla gaffe alla smaccata adulazione
«Il ritmo l'ho imparato con Jovanotti, Beethoven invece non ne aveva». Colpito dalle critiche, il musicista ha ritrattato con una dichiarazione un po' pacchiana
«Il ritmo l'ho imparato con Jovanotti, Beethoven invece non ne aveva». Colpito dalle critiche, il musicista ha ritrattato con una dichiarazione un po' pacchiana
Non vorrei passare per il "criticone" di turno che trascorre il tempo a scrivere contro questo e quel musicista. Dei lettori hanno intravisto in alcuni miei post un pizzico di gelosia e pregiudizio. Sarà, ma finché qualcuno mi darà la possibilità di farlo, il mio scrivere sarà sempre un tentativo ...
Allevi ma che stai a di’? raccolta delle frasi più folgoranti del pianista marchigiano. Sono timido perché mi metto a nudo, sono scoperto senza protezioni e senza filtri e soprattutto ho riscoperto il bambino che è in me, mi faccio educare e guidare da mio figlio, da lui imparo ogni giorno! ...
Allevi ma che stai a di’? raccolta delle frasi più folgoranti del pianista marchigiano. La musica viene a trovarmi all’improvviso. Posso essere al supermercato, o sull’autobus, davanti a un paesaggio incantevole o immerso in un angoscioso dormiveglia. Arriva, già definita nella mia mente. (Allevi, G., La musica in testa, ed. ...
Allevi ma che stai a di’? raccolta delle frasi più folgoranti del pianista marchigiano. Sono felice perché posso amare. Proprio così: amare senza riserve, totalmente. Questo voglio fare, e questo significa per me la musica! Riuscire a regalare alla gente una melodia che possa accarezzare l’anima, riuscire a dare un ...
Prosegue la pubblicazione dei pensieri più bislacchi di Giovanni Allevi, musicista dalla fantasiosa loquacità. «Questo lavoro porterà alla ribalta una figura ormai completamente sconosciuta all'immaginario collettivo: il compositore puro».
Genio e sregolatezza? O solo sregolatezza? Compilation dell'Allevi pensiero, musicista che riempie teatri e palazzetti, osannato artista della musica colta in Italia. «Che bello starsene nella sedia a sdraio del nulla, nella totale mancanza di definizione». Comincia con questa puntata una nuova rubrica su tempi.it.
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