Israele ha nuovamente colpito in territorio israeliano, dopo il raid avvenuto tra giovedì e venerdì contro alcuni obiettivi strategici questa volta, a quanto si apprende dalle prime agenzie, nel mirino sarebbe finito un impianto di ricerche militari e un deposito di missili destinati ad Hezbollah vicino alla capitale, Damasco.
LE ESPLOSIONI. La prima a dare notizia dell’operazione è stata la tv di Stato siriana, riferendo di un’esplosione fortissima, il cielo illuminato a giorno e una sorta di piccolo terremoto. Anche nel primo attacco erano stati colpiti dei missili forniti dall’Iran e destinati ad Hezbollah. L’operazione desta ovviamente grande preoccupazione sullo scenario internazionale, perché rappresenta una escalation del coinvolgimento dello Stato ebraico nella guerra che sta dilaniando la Siria (un primo intervento di Israele si era verificato in gennaio).