“Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano”. Così recita un passo del Piccolo principe, l’amato libro per bambini di Antoine De Saint-Exupéry. Gli adulti non ricordano di essere stati bambini e spesso sottopongo i loro figli, nipoti, figliocci, a diventare grandi prima del tempo. Vestendoli alla moda, iscrivendoli ai concorsi di bellezza, facendogli fare centomila attività sportive tutte insieme, a cui si aggiungono le lezioni di piano, il parrucchiere, le estenuanti giornate nei camerini dei negozi.
SURI. I bimbi di oggi sono viziatissimi, per loro si spende anche quando non si può, sono le uniche persone per cui genitori, nonni e zii sono disposti a fare sacrifici, a volte nemmeno necessari. E così la moda ne approfitta e lancia sul mercato prodotti destinati all’infanzia mai pensati prima. Come le scarpe con il tacco per bambine, esibite con orgoglio da Suri Cruise, figlia di Tom Cruise e Katie Holmes, i trucchi professionali per imitare il make up della mamma e i vestiti, in tutto e per tutto simili a quelli delle collezioni di alta moda.
PROFUMI. L’ultima novità sono i profumi per i più piccoli. Le case di moda fanno a gara per presentare a giovanissimi e potenziali acquirenti la fragranza migliore, rigorosamente senza alcol. Ci sono le boccette con i personaggi Disney sulla scatola, le acque profumate di Dolce&Gabbana ispirate al buon odore dei neonati o addirittura essenze uguali per mamma e bambino, da acquistare in coppia. Come potrebbero mamme e zie particolarmente affettuose lasciarsele sfuggire? Semplicemente pensando che stiamo parlando di bambini.