Francesco Pizzetti, garante per la privacy da 300.000 euro l’anno, è l’esempio, secondo me, di come in Italia si blateri di stato liberale ignorando quelli che sono i cardini dello Stato liberale (vedasi Stati Uniti), la difesa delle regole del mercato, il giusto pagamento di tasse e imposte. Sindona, negli Usa, causò il crack di una banca, e fu condannato a 30 anni di carcere. Al Capone fu incastrato per evasione fiscale e condannato a dieci anni.
In un vero stato liberale hai tutti i diritti ma devi pagare le tasse, altrimenti vai in carcere e il reato è fortemente stigmatizzato socialmente. In Italia chi non paga le tasse è sostanzialmente un “furbo” e lo scontrino un optional. Abbiamo il record di evasione fiscale e i doverosi controlli finalmente messi in campo dal governo sono definiti “attentato allo Stato di diritto”. Nossignore, le tasse devono essere pagate proprio perché possono finalmente calare, visto che abbiamo un’insostenibile pressione fiscale. Il garantismo qui non c’entra niente, conta che venga ripristinata al più presto la legalità.