Di buon’ora, questa mattina, l’avvocato Angelo Pisani dichiara a stampa e tv che il suo assistito Diego Armando Maradona ha vinto la battaglia con l’Agenzia delle Entrate. Tutto annullato, il Pibe de Oro non deve nulla al fisco italiano, nemmeno un euro dei quaranta milioni totali. Pisani, in diretta tv, parla della felicità di Diego, della sua voglia di tornare a Napoli e di abbracciare quel popolo che ancora lo venera come un Santo. «Maradona ha visto ripagata la sua fiducia nella giustizia italiana, presto tornerà in Italia per salutare la città di Napoli e i napoletani».
GIUSTIZIA?. Addirittura l’avvocato anticipa che ci sarà una citazione in giudizio per i chiedere i danni all’Agenzia delle Entrate, «perché Maradona non è un evasore e la sua immagine è stata danneggiata e anche la sua carriera». La notizia rimbalza da una parte all’altra senza che nessuno si ponga il problema della sua veridicità. A Napoli già sognano di riabbracciare il numero 10, Miccoli impacchetta l’orecchino da restituire al suo idolo e tutti sono felici e contenti fino a quando l’Agenzia delle Entrate emette un comunicato stampa che non lascia dubbi: «In relazione alle notizie diffuse da alcuni organi di stampa, si precisa che la Commissione tributaria centrale non ha annullato, né dichiarato estinto, né modificato il debito che il signor Diego Armando Maradona ha con l’erario italiano. […] Si ricorda altresì che il debito tributario del signor Maradona è stato ormai confermato da innumerevoli sentenze della giustizia tributari».
BUFALA. La bufala ha innervosito non poco l’Agenzia delle entrate, che ha precisato che «valuterà la sussistenza dei presupposti per avviare azioni legali, anche in sede civile, a tutela della propria immagine». Ma perché l’avvocato – chissà ancora per quanto – Pisani ha dato vita a questo enorme bluff? In molti pensano che sia stata una mossa da campagna elettorale, dato che Pisani è candidato al Senato e corre nella lista “Libera Italia Equa”, lista da lui stesso promossa. Dall’Argentina per il momento nessuno commento.