Gentile direttore Luigi Amicone, ho inviato questa nota in sostegno del presidente Formigoni, riportata qui di seguito, al Corriere della Sera. Purtroppo, dopo giorni, la mia nota non è stata ancora pubblicata dalla testata in questione, e ciò mi fa comprendere la proverbiale “imparzialità” del Corriere. La invio quindi al vostro giornale affinché possiate divulgarla, se lo ritenete opportuno. Vi ringrazio moltissimo.
Matilde Falcone, Caltanissetta
Gentile direttore del Corriere della Sera,
Sono una sostenitrice del presidente Formigoni, sono siciliana e vivo a Caltanissetta, e ho realizzato tre anni fa una rete di persone comuni, presente ormai su tutto il territorio nazionale, a sostegno del presidente. Una rete libera, nata all’insaputa dello stesso Formigoni che ha saputo della sua esistenza dopo un po’ di tempo che l’iniziativa era stata varata.
Ho deciso di scriverle perché non è possibile che Formigoni, dopo tutto ciò che ha fatto per la Lombardia e per i cittadini lombardi, appaia all’opinione pubblica come una persona dedita solo alle feste e alle vacanze di lusso. Formigoni è una persona seria, concreta, ed è un esempio di buona amministrazione per tutti e soprattutto per i giovani che, numerosissimi, scrivono e partecipano alla vita della rete dedicata a lui e che lo seguono con passione.
Non ci sto, e non è giusto, che qualcuno tenti di distruggere il lavoro di tanti anni di Formigoni e di tutti coloro che hanno collaborato, e che hanno permesso alla Lombardia di eccellere in moltissimi servizi, attraverso i numerosi atti amministrativi.
Ricordo a me stessa e a tutti che la sanità lombarda, eccellenza in Europa, ha consentito a tantissimi meridionali di curarsi e mettere in salvo la propria vita. La dote scuola, le infrastrutture, e gli innumerevoli atti amministrativi che hanno consentito ai cittadini Lombardi più fortunati di noi siciliani, di crescere e progredire, e far diventare la Lombardia una delle regioni più ricche d’Europa.
Sono questi i motivi che mi hanno indotto a sostenere Formigoni dalla lontana Sicilia e le assicuro, caro direttore, che sono tanti i cittadini, operai, casalinghe, professionisti, presenti nella rete, molti non aderenti al Pdl o a nessun partito politico, provenienti da tutte le regioni d’Italia, che stimano Formigoni e seguono la sua azione amministrativa.
Ho incontrato alcune volte il presidente, assieme agli amici della rete, e abbiamo discusso con lui delle tante problematiche che ognuno ha riportato dal proprio territorio d’origine. Il presidente è sempre stato attento e interessato ad ogni argomento e proposta che è venuta dai nostri incontri. Abbiamo anche organizzato una festa autofinanziata, in occasione del compleanno della rete, eravamo tantissimi a Rimini provenienti da tutta Italia, ognuno è venuto a proprie spese, e non c’era caviale o champagne, ma torta alla crema e spumante italiano. Il presidente era con noi, con grande semplicità, ma soprattutto con grande gioia.
Ecco direttore, questo è per me Formigoni, una persona semplice. Formigoni è proprio uno di noi. Un ottimo governatore che ogni regione del sud vorrebbe avere. Non conosco altri Formigoni e non mi interessano gli scandali. Ognuno può frequentare chi vuole e un politico va giudicato per l’azione amministrativa messa in campo, e non per le sue amicizie.
Formigoni, è per me, un esempio da emulare, io sono una persona della strada, ho svolto attività politica, ho il mio lavoro e vivo in Sicilia, sono sposata da ventotto anni e vivo una vita normale e dal profondo sud ho deciso di seguirlo ormai da qualche anno. Le assicuro, comunque, che non saranno gli articoli e gli pseudo scandali a farmi desistere dall’impegno accanto al presidente e non ci sono soltanto io, ma siamo tantissimi a portare avanti questo progetto in tutta la nazione.
Gentile direttore, ritengo utile che la lettera venga pubblicata, perché fornisce un altro punto di vista sull’argomento. Grazie mille e grazie per lo spazio che vorrà concedermi nel pubblicare questo articolo.
Distinti saluti,
Matilde Falcone