La crisi si fa sentire in tutto il mondo, pure a casa di Babbo Natale a Rovaniemi in Lapponia. In un video diffuso su internet e realizzato a scopo promozionale dalla località turistica si vedono due elfi che, seduti nell’ufficio di Santa Claus, discutono sulla grave situazione del pianeta. Sono preoccupati: quest’anno i bambini riceveranno lo stesso i regali? Arriveranno lo stesso le consuete 600 mila letterine? È questo che spinge Babbo Natale in persona a un messaggio via web: «È stato un anno difficile. Molte persone hanno sofferto per la crisi finanziaria. Per questo motivo penso che i bambini abbiano bisogno di un ottimo Natale e di un felice anno nuovo».
CRISI. Cari bimbi, è Babbo Natale che vi scrive. C’è la crisi, i regali saranno all’insegna dell’equità. Giulia non avrà la Barbie, ma Matteo non riceverà Ken. A Toni non darò la macchinina perché la benza costa e a Sara non porterò la casa dei Puffi perché ci dovrei pagare l’Imu. Cari bimbi, m’era rimasta solo una cosa in questi tempi di crisi: il tabacco trinciato, ma mi hanno tassato pure quello. Quindi fate come me. Fumatevi gli aghi dell’albero (se è vero).