«Non cederemo un centimetro di terra e non riconosceremo mai la legittimità di Israele». Così il leader politico di Hamas Khaled Mashaal si è rivolto alle decine di migliaia di palestinesi riuniti a Gaza per celebrare il 25mo anniversario della nascita del movimento islamico. «La Palestina è nostra dal fiume al mare, dal sud al nord. Non cederemo un centimetro di terra» ha affermato nella sua prima visita a Gaza dall’esilio a Damasco, dopo 45 anni.
«NON RICONOSCEREMO MAI ISRAELE». Celebrando la «vittoria» di Hamas su Israele nell’ultimo conflitto di novembre, Mashaal ha quindi affermato che «non passerà molto tempo prima di vedere tutti i detenuti palestinesi rilasciati dalle carceri (israeliane, ndr). Ve lo prometto. La Cisgiordania, la Striscia di Gaza e gli arabi israeliani sono uniti nella resistenza, nel Jihad (la guerra santa, ndr) e nel martirio». Ringraziando i bracci armati di tutte le fazioni palestinesi per il loro sacrificio durante il conflitto di novembre con Israele, Mashaal ha detto che «la Palestina era e sempre sarà degli arabi e dei musulmani. Non riconosceremo la legittimità dell’occupazione. La Palestina è nostra». L’anno scorso Israele ha rilasciato 1.027 palestinesi dalle sue carceri in cambio della liberazione del caporale Gilad Shalit, rapito da Hamas nel 2006 nella Striscia di Gaza e tenuto in ostaggio per oltre cinque anni. Migliaia di detenuti palestinesi si trovano ancora nelle carceri israeliane, accusati di essere terroristi da parte dello stato ebraico, difesi come combattenti per la libertà da Hamas.
«I MUSULMANI UCCIDERANNO TUTTI GLI EBREI». Migliaia di persone sono riuscite a recarsi a Gaza grazie all’apertura del valico di Rafah da parte dell’Egitto per celebrare l’anniversario dalla nascita di Hamas, che comanda nella Striscia di Gaza, dopo avere sconfitto alle elezioni il partito Al Fatah, di Abu Mazen, che recentemente ha fatto ottenere alla Palestina dall’Onu lo status di Stato osservatore non membro. All’articolo 7 dello statuto di Hamas, come in altre parti del testo, si legge che “l’Ultimo Giorno non verrà finché tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno, e fino a quando gli ebrei si nasconderanno dietro una pietra o un albero, e la pietra o l’albero diranno: «O musulmano, o servo di Allah, c’è un ebreo nascosto dietro di me – vieni e uccidilo»”.