Chi di casta ferisce, di casta perisce. I senatori del partito democratico si sono presi un’ironica rivincita nei confronti del leader del Movimento Cinque Stelle, postando sul loro profilo twitter un’immagine dell’ex comico che prende posto nel ristorante del Senato.
Oggi, su Repubblica Sebastiano Messina rincara la dose nella sua quotidiana rubrica “Bonsai”, intitolata “L’anti-casta”: «Beppe Grillo – scrive – ci ha insegnato ieri come si fa a distinguere la Casta dall’Anti-Casta. E’ semplicissimo. Bisogna guardare le facce. Se un senatore qualsiasi pretende che la buvette venga chiusa ai giornalisti mentre lui prende il caffè, abusa di un privilegio della Casta. Ma se la stessa cosa la fa Grillo, difende la privacy dell’Anti-Casta. Se un senatore va a pranzo al ristorante di Palazzo Madama, approfitta dei benefit della Casta. Se però ci va Grillo, il pranzo con i camerieri in guanti bianchi diventa la rivincita dell’Anti-Casta. Se un senatore pretende di chiudere in un recinto i cronisti parlamentari, è di sicuro un campione della Casta. Se invece lo chiede Grillo, allora è una mossa rivoluzionaria dell’Anti-Casta. La quale combatte fermissimanente ogni privilegio, come ha scandito lo stesso Beppe dalla tribuna Vip del concerto dei Rolling Stones».