Il 77 per cento degli italiani si dice entusiasta ogni volta che c’è una novità tecnologica, perché ritiene che benessere e tecnologia vadano di pari asso. Allo stesso tempo, però, non riconoscono che il progresso tecnologico venga dalla nostra Nazione. A dirlo è Barometro Intel, centro di innovazione tecnologica, che ha richiesto tale ricerca alla Penn Schoen Berland, per indagare gli usi e consumi informatici di Italia, Stati Uniti, Giappone, Francia, Brasile, Cina, India e Indonesia.
INFORMAZIONI. Inoltre risulta anche che i giovani italiani siano davvero dei nativi digitali, uno su due si considera tale. Ma al tempo stesso il 76 per cento di loro, pur traendo giovamento dall’innovazione tecnologica, ammette che questo ci renda meno umani. La generazione 2.0 è comunque più propensa a condividere le informazioni personali rispetto ai concittadini più anziani, con il 59% disposto a condividere la data di nascita, il 46% i dati GPS, il 59% le e-mail, il 51% lo storico degli acquisti e addirittura il 44% i dati genetici. Senza problema di privacy.