La Filarmonica della Scala in oltre duecento scatti

Oltre duecento fotografie firmate da Silvia Lelli e Roberto Masotti per documentare l’attività della Filarmonica della Scala fin dalla sua fondazione. È il contenuto del volume Filarmonica della Scala (ed. Skira Classica, a cura di Paolo Besana, 208 pagine, 60 euro) che racconta la storia dell’orchestra dal 25 gennaio 1982, data del primo concerto come formazione indipendente, al 30 ottobre 2012, data del ritorno di Claudio Abbado con Daniel Barenboim al pianoforte. Riccardo Muti è stato Direttore Principale della Filarmonica dal 1987 al 2005 e ha diretto oltre 370 concerti. Grazie a lui la Filarmonica è diventata l’orchestra italiana più presente nelle grandi sale da concerto di tutto il mondo Muti ha portato alla Filarmonica alcuni dei più importanti solisti. Qui sta provando il Quarto Concerto di Beethoven con il pianista Radu Lupu Daniel Harding dirige la Filarmonica a Praga. Harding sarà presente sabato prossimo alla serata finale del Festival di Sanremo, durante la quale sarà trasmesso un estratto di un suo concerto con la Filarmonica alla Scala Daniel Barenboim con Claudio Abbado. Barenboim ha diretto la Filarmonica in importanti cicli sinfonici alla Scala e in tournée, dalla Salle Pleyel di Parigi alla Philharmonie di Berlino Carlo Maria Giulini è stato uno dei padri dell’orchestra insieme a Abbado e Muti. Ha diretto i primi concerti all’estero e inciso le sinfonie di Beethoven per Sony. Qui è con il grande violinista Gidon Kremer Claudio Abbado è tornato alla Scala il 30 ottobre 2012, dopo 24 anni di assenza, in uno storico concerto prodotto dal Teatro alla Scala in cui la Filarmonica ha suonato insieme all’Orchestra Mozart di Bologna con Daniel Barenboim al pianoforte

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