In Inghilterra e Galles ci sono più atei che cristiani

Le persone che si identificano come «non religiose» hanno ormai superato i cristiani in Inghilterra e Galles. Lo rivela un nuovo studio di Stephen Bullivant, docente alla St Mary's Catholic University di Twickenham, che verrà presentato oggi a Westminster. Secondo il rapporto, il 48,5% di inglesi e gallesi si ritiene ateo (erano il 25% nel 2011), mentre i cristiani sono appena il 43,8%. Sono soprattutto gli anglicani ad aver perso fedeli. Erano il 44,5% della popolazione nel 1983 e appena il 19% nel 2014. I cattolici costituiscono ora l'8,3%, mentre le altre religioni sommate abbracciano il 7,7%. Per ogni convertito, gli anglicani perdono 12 fedeli. I cattolici 10. Solo l'8,9% dei fedeli anglicani va a Messa almeno una volta a settimana, contro il 27,5% dei cattolici.

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