Cina. Il partito comunista ha paura di Peppa Pig

La Cina ce l'ha con Peppa Pig e con tutti i libri per bambini occidentali. Pechino ha imposto un sistema di quote mettendo un tetto all'importazione, alla pubblicazione e diffusione di libri occidentali in Cina.</br></br>

Il partito comunista, dichiara un editore cinese al <strong><a href=http://www.scmp.com/news/china/policies-politics/article/2077049/what-does-china-have-against-peppa-pig>South China Morning Post</a></strong>, «teme che attraverso i libri si diffonda in Cina l'ideologia occidentale. Pechino vuole invece difendere gli autori cinesi e la propaganda».</br></br>

Tra i titoli più penalizzati ci sarà appunto Peppa Pig, visto che i tre libri per bambini più diffusi in Cina sono: Les P’Tites Poules di Christian Jolibois, Barefoot Books World di Nick Crane e Peppa Pig di David Dean.

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