La Nato guarda ad Est La Nato potrebbe piantare nuove bandierine ad Est prima del previsto.
È quanto si deduce dalla lettura di Romania libera, settimanale indipendente pubblicato sia in rumeno che in inglese. Gli ultimi due numeri della pubblicazione rendono conto del crescente interesse degli Stati Uniti per un rapido ingresso di Bucarest nell’Alleanza Atlantica, che andrebbe così ad aggiungersi ai tre paesi ex comunisti divenuti membri quest’anno: Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca.
Il mese di luglio ha visto incontri fra i ministri della Difesa dei due paesi, la visita di Javier Solana segretario della Nato a Bucarest e quella del presidente romeno Costantinescu a Washington.
“Il segretario alla Difesa William Cohen… ha sottolineato che l’accesso alla Nato è possibile per la Romania e per altri stati se continueranno a ristrutturare le loro forze armate e ad attuare riforme democratiche”.
Intanto, nel contesto della già vigente “partnership per la pace” fra Romania e Nato, si sta progettando un nuovo sistema di difesa dello spazio aereo romeno sul versante orientale. A Washington di fronte a Costantinescu “il presidente Clinton ha ribadito l’impegno degli Usa a sostenere la Romania nei suoi sforzi per diventare un candidato forte per l’adesione alla Nato”.