Dopo aver letto le notizie apparse sulla stampa, relative al sequestro di beni per oltre un milione di euro alla Fondazione Meeting. Dopo aver letto che un amministratore, il direttore generale e il responsabile amministrativo della Fondazione Meeting sono stati denunciati nell’ambito nell’indagine per truffa aggravata. Dopo aver letto su vari siti gli aciduli commenti di perditempo a cui basta un titolo e un pregiudizio per far scorrere un po’ di bile sulla tastiera. Ma, soprattutto, dopo aver letto il comunicato stampa del Meeting in cui si scrive che «l’ipotesi di reato è per noi infondata, così come è sproporzionata la misura del sequestro preventivo della somma ipoteticamente ricevuta in modo irregolare, che oltre tutto rappresenta solo una minima parte del bilancio del Meeting».
Ecco, dopo avere letto tutto queste cose, mi è venuta un’idea “alla costanzamiriano” e sono andato a recuperare in un vecchio armadio nella soffitta della nonna la mia vecchia maglietta di militante al Meeting ’93 (un incarico di concetto: ero ai cancelli e dovevo solo controllare chi passava). Credo che, un tempo, sia stata blu. Oggi è di un colore indefinibile: un rossastro mattone con venature violacee.
Me la sono messa e sono andato al lavoro. Così, giusto per farlo sapere a tutti.