In tema di divorzi il Tribunale di Roma si ispira al Regno Unito. Con la cosiddetta “disclosure” i contendenti devono esibire un profilo completo della propria situazione economica per determinare gli assegni di mantenimento. In sostanza se i coniugi non decidono per la separazione consensuale il Tribunale (e dunque anche il fisco) potrà ottenere una radiografia dettagliata di reddito e patrimonio: entrate mensili, mutui, imbarcazioni, spese per collaboratori domestici, persino le eventuali iscrizioni a club benessere.
D’ACCORDO. Tesoro, quella tua storiella con l’istruttore di yoga non è un buon motivo per ingaggiare una battaglia giudiziaria. Ha iniziato lui, esattamente come lo skipper dello yacht. Il giardiniere della casa in montagna è un porco, io non ti biasimo per l’innocente hobby del giardinaggio naturista. Io e te risolveremo tutto da persone civili. Solo che adesso mi girano un po’ i cosiddetti. Anni di corna portate con disinvoltura e poi Monti si mette a spiare il conto corrente. E giuro che se il fisco mi sgama proprio adesso a te due sberle non te le leva nessuno.