George Clooney ha preso su di sé così bene lo spirito di Monuments Men da rischiare l’incidente diplomatico. L’ultimo film del divo, da regista e attore, racconta la storia di un gruppo di soldati che durante la Seconda Guerra Mondiale lottano contro le truppe di Hitler, per difendere le opere d’arte rubate dai nazisti, e restituirle ai legittimi proprietari.
DA LONDRA AD ATENE. Forse preso dall’enfasi del film che sta promuovendo Clooney ha detto che un giorno spera che Londra restituisca ad Atene il frontone del Partenone, conservato alla British Museum, dove si trova dal 1816. Boris Johnson, sindaco di Londra, non ha assolutamente gradito, dando a George del pazzo, raccomandandolo di farsi lui un restauro. La domanda era stata posta a Clooney proprio da un giornalista greco. Voleva sapere cosa pensasse di quei marmi trafugati da Lord Thomas Bruce Elgin: “Forse non sarebbe male se venissero restituiti. Ritengo che sia una buona idea. Sì, penso davvero che sarebbe la cosa giusta da fare”. Il ministro greco Panayiotopoulos l’ha prontamente definito un cittadino impegnato e meritevole di stima. Ma Londra non ha gradito.