Dipingere Cl come una lobby è ”la distorsione maggiore” che è apparsa nella vicenda che ha coinvolto Roberto Formigoni, secondo Giancarlo Cesana, uno dei leader storici di Comunione e Liberazione e presidente del Policlinico di Milano.
”Formigoni – ha sottolineato Cesana – è uno che rappresenta il mondo di Cl da anni e in quello che ha fatto c’è anche molta positività”. ”Ha dato le sue ragioni con una lettera e poi si vedrà. Cl non è un partito politico” e non è ”nemmeno una lobby”. ”Questo – ha precisato – non è vero nei numeri e nei fatti”. Un esempio è ”la sanità. Sono tutti di Cl? Proviamo a contarli!”.
La verità, secondo Cesana, è che ”cercano di creare un danno a Cl”. ”Questi processi mediatici – ha concluso – danno una visione distorta in cui tutti sono colpevoli”, cosa che invece non succede in tribunale dove ci sono anche assoluzioni.