Cari amici, cari abbonati,
dopo l’editoriale sull’ultimo numero di Tempi uscito in edicola (in cui si annunciava la sospensione dell’edizione cartacea e il proseguimento della pubblicazione di articoli solo sul sito tempi.it), in molti di voi ci hanno scritto. Chi per chiederci lumi sull’abbonamento, chi per sapere cosa stava succedendo e anche chi, non pochi, per confermare stima e fiducia nel nostro lavoro.
Se abbiamo tardato nel dare un qualche tipo di comunicazione, non è un fatto dipeso da nostre specifiche volontà o malanimo, ma da una situazione di fatto che sta al di là delle nostre possibilità di azione come redattori.
Sappiamo quanto tenete a questa piccola impresa editoriale e dovete sapere che questo è anche il nostro sentimento. Semplicemente stiamo facendo il possibile per dare un futuro a questa storia più che ventennale.
Abbiamo bisogno ancora di qualche settimana per potervi dare indicazioni precise e per rispondere puntualmente a tutte le vostre domande e richieste. Noi non verremo meno a questo impegno che desideriamo prendere con voi, non fosse altro che per un banale ma non scontato sentimento di riconoscenza nei vostri confronti.
Vi chiediamo pazienza e di continuare a seguirci giornalmente sul sito tempi.it.
La redazione di Tempi
Emanuele Boffi, Rodolfo Casadei, Caterina Giojelli, Leone Grotti, Elisabetta Iuliano, Pietro Piccinini