Articolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti)
Omens, il ritorno. Siamo tornati, dopo anni, in una deliziosa trattoria valdostana, lontana da case, auto, rumori e tutto quello che dà fastidio. Ci voleva. Arrivate a Verrès (Aosta) con la A5, poi puntate il bellissimo castello e salite sulla montagna seguendo la strada, per circa 4 chilometri. Arriverete alla Trattoria Omens, che prende il nome dal vero balcone naturale su cui si trova.
Qui Elvia Bertolin, la sua famiglia e il suo staff si prenderanno cura di voi. Vi daranno da mangiare a prezzi modici: avrete un menù pantagruelico per 25 euro, oppure una più modesta “merenda” a 15. Poco, no?
Sedetevi in sala, oppure nell’ariosa veranda, e cominciate. La scelta è fissa. Il menù grande prevede vari antipasti. Arrivano la mocetta, il salame crudo, il boudin e altri salumi valdostani. Poi, i biscotti friabili alla Fontina, sormontati da fettine di lardo. Indi, a seconda del giorno, il cotechino con le patate lesse, oppure dei fantasmagorici fiori di zucca farciti di Fontina (non si scappa), poi pastellati e fritti. Mica male, vero?
E per piatto forte? Polenta e Fontina accompagnata da carni servite in ciotole individuali. L’ultima volta ci abbiamo trovato salsiccette al sugo e cinghiale in salmì, davvero ben preparati e autentici. Si chiude con le castagne essiccate bollite allo sciroppo e servite con burro, o con un altro dessert.
E il bere? Qualche bottiglia di vino adatta al pranzo non manca. Il bagno? È all’esterno, in una curiosa porticina. Nato come posto da montanari, questo piccolo covo oggi è meta di viaggetti in macchina anche da fuori regione. E non a torto. In bassa stagione è aperto solo nel week-end. Voi comunque chiamate sempre, merita la deviazione e molti lo conoscono.
Per informazioni
Trattoria Omens
trattoriaomens.com
Località Omens, Verrès (Aosta)
Tel. 0125929410
Cell. 3474775334
Chiuso il lunedì