Il paesaggio urbano diventa poesia nelle opere dell’artista spagnola Constanza López Schlichting: la città è il nucleo da cui nascono le idee e si sviluppano le forme, è il luogo da esplorare e raccontare facendosi guidare dagli stati d’animo che si provano quando la si attraversa. <<Quando vado in macchina per la città – ha affermato la pittrice in un’intervista ad El Imparcial – catturano la mia attenzione la luce del semaforo che cambia, i colori della strada, l’asfalto, le persone…Spesso penso: dove vai? a cosa pensi? Tutto ciò mi colpisce perché pieno di vita>>. Ma ogni città trasmette qualcosa di diverso, di unico. Nel lungo dialogo intrapreso con Madrid, la città in cui risiede, l’artista si è lasciata sedurre dalla gente, dalla rumorosa presenza degli abitanti che riempiono ogni angolo di voci e movimento. C’è chi va di fretta, c’è chi passeggia; le loro figure sono delineate sulla tela con tratti sicuri e sintetici.
Anche con Berlino il dialogo è stato fitto e intenso. E’ la città della madre dell’artista e il luogo che l’ha spinta a credere nella sua arte e ad intraprendere la sua carriera di pittrice. A Berlino ha studiato disegno, pittura e incisione con il pittore Klaus Fussmann presso la Scuola Superiore di Belle Arti (HdK), e grazie all’amicizia con il pittore berlinese Achim Niemann ha sviluppato il suo gusto per la semplicità e per il linguaggio essenziale. Della Germania ha anche apprezzato la gente genuina e il fatto che sia la patria dell’espressionismo, un movimento che ha segnato tutti i pittori tedeschi e che ancora oggi si fa sentire.
Ma veniamo alla cosmopolita Milano, che la ospita per la seconda volta come artista e che le ha concesso di sviluppare un’impronta decisamente contemplativa. Milano. Momenti è il titolo della retrospettiva aperta dall’11 al 25 ottobre 2014 presso lo Spazio Lumera: nelle tele che qui possiamo ammirare, notiamo come Costanza spogli la città del fascino della sua gente – come aveva già fatto nel ciclo sulla Creazione del mondo – per scoprirne l’essenza, indagandone i suoi segreti più intimi. Milano senza i suoi attori è un libero e inedito nudo urbano, vissuto e vivacizzato da quei toni gialli lasciati entrare senza alcuna paura.