Il sindaco Letizia Moratti, sul finire della sua sindacatura a Milano, era riuscita a ottenere, dopo lunghe trattative col ministero della difesa, 600 uomini in divisa da utilizzare nella sorveglianza e difesa dei punti più sensibili della metropoli. L’obiettivo era di poter liberare altrettanti poliziotti da dedicare invece ad attività per accrescere la sicurezza per i cittadini.
Arrivato a Palazzo Marino il sindaco arancione, Giuliano Pisapia, la sua prima battaglia, sbandierata per ogni dove, per dare il segno tangibile del radicale cambio di direzione da lui attuato, fu quella di rimandare subito al mittente i 600 militari.
Adesso, pochi mesi prima di lasciare l’incarico di primo cittadino, cito il titolo di Repubblica: «Il progetto del Comune di Milano: i militari fissi in città anche dopo l’Expo. Obiettivo di Pisapia, trattenere 600 dei 1.200 uomini dell’esercito per presidiare sedi delle istituzioni, stazioni, consolati».
Pisapia insomma riconferma che la sinistra, prima o poi, ci arriva. Basta attendere.
Tratto da Italia Oggi
Foto Ansa